(di Chiara De Carli) Se andate a Parigi mille volte, per mille volte troverete ad attendervi una città diversa. Dipende dall'umore, dalla stagione, forse anche dal tempo che avete: Parigi amplifica le emozioni come un'immensa cassa armonica. A chi riesce a farsi stupire da una decorazione inattesa o da un trompe l'oeil disegnato su una terrazza, a chi si sa abbandonare alla città con il naso all'insù e gli occhi curiosi, Parigi regalerà ogni volta scoperte e sorprese nei tanti, diversi e variegati quartieri che la compongono. Per tutti al mondo, però, la Ville Lumiére si traduce con romanticismo. Sarà per le luci soffuse, le viuzze, i ponti decorati e il lento scorrere della Senna ma nessun posto come la capitale francese detiene il primato delle proposte di matrimonio. Al "top" dei luoghi dove chiedere un bacio, resta sempre lo sfondo della Tour Eiffel di notte: illuminata da 352 fari giallo-bianchi già dall'imbrunire, allo scoccare dell'ora esatta si accende di migliaia di lucine lampeggianti in uno scintillìo magico. L'effetto dall'esplanade du Trocadéro è qualcosa che toglie il fiato, soprattutto se alla vista della torre si arriva dalla metropolitana sottostante così da farla apparire, quasi a sorpresa, in tutta la sua imponenza. Una passeggiata per le viuzze degli artisti a Montmartre, partendo dalla fermata metro Comédie de Paris davanti al Moulin Rouge, e i profumi e la vivacità di Rue Lepic avranno già preparato il "clima" giusto ancora prima di arrivare alla vista del Sacre Coeur. Qui, sulla bianca scalinata che porta alla basilica, centinaia di parigini si ritrovano la sera di San Valentino per un tradizionale bacio al tramonto. Dopo la Torre Eiffel è il luogo più alto della città e dalla sua collina si domina un panorama che, con le luci della sera, è forse ancora più suggestivo di quello di Notre Dame. Per chi ama il cinema, qui c'è il bistrot “Les Deux Moulins”, quello in cui lavorava Amèlie, la protagonista di "Il favoloso mondo di Amelie". Una scenografia cinematografica, seppur decisamente più moderna, è il quartiere della Defénse: forse non il più romantico secondo i canoni classici ma sicuramente molto affascinante. In pochi chilometri quadrati, strutture firmate dai più importanti architetti contemporanei circondano l'esplanade, ideale proseguimento dell'infilata che dal Louvre attraversa Place de la Concorde e, lungo gli Champs Elisées, tocca l'arco di trionfo prima di concludersi ai piedi della Grande Arche. A Parigi è vietato agli innamorati non concedersi una passeggiata romantica lungo la Senna, magari à la rive gauche. Di giorno o di sera, tra i bouquinistes e i loro vecchi libri o sotto le luci soffuse che si riflettono sull'acqua, le rive della Senna sono sempre affascinanti. Tra la tour Eiffel e il Museo d'Orsay, merita uno sguardo l'Esplanade des Invalides: magari è proprio quello, davanti al mausoleo di Napoleone Bonaparte, il posto giusto per rubare un bacio. Un dolce bacio può però avere anche il gusto dei Macarons (da provare quello al pistacchio) o dei marrons glacés della pasticceria Pierre Hermé che tanti definiscono la migliore del mondo. La Rive Gauche nasconde anche tanti piccoli musei nascosti e non certo di minor pregio rispetto alle più rinomate tappe dei classici tour della città. Il Museo Rodin, a pochi passi da Les Invalides, custodisce al suo interno le opere di Auguste Rodin (tra cui l'affascinante "bacio" che gli è valso la nomea di scultore erotico) in una cornice particolarmente rilassante. Un piccolo gioiello, accanto ai giardini del Lussemburgo, è custodito nel museo di Cluny. Qui, in mezzo alle testimonianze del medioevo francese, un'intima sala circolare ospita la serie di arazzi La dame à la liocorne. Sei capolavori in seta e lana che rappresentano i cinque sensi e che custodiscono un mistero. A voi svelarlo, se volete, nella luce soffusa di questo angolo di un'insolita Parigi. | Come muoversi La metropolitana di Parigi è operativa sette giorni su sette. L'orario d'apertura è alle 5.30 del mattino, l'ultimo treno disponibile arriva all'ultima fermata alle 01.15 del mattino, nel fine settimana (sabato mattina e domenica mattina) alle 02.15. Durante i maggiori eventi parigini (Capodanno di Parigi, Notti Bianche di Parigi e la Festa della musica di Parigi), la metropolitana rimane aperta tutta la notte. Il costo del viaggio nella metropolitana di Parigi è basato sulla zona di superficie. Il passeggero ha a disposizione il cosiddetto Ticket T+ (biglietto singolo con validità di un'ora e mezza) in uso sulla RER, per i percorsi entro la prima zona, nel bus e nel tram. Può essere acquistato al prezzo di €1,70, o in carnet di 10 al prezzo di €12,00. Ai turisti è consigliabile l'uso della Paris Visite, o del Open Tour o del Paris Pass, disponibili per 1, 2, 3 o 5 giorni per le zone 1-3 o 1-6 e in grado di comprendere visita a musei e maggiori attrazioni (Paris pass). Mangiare e dormire non è un problema visto il numero di hotel, ristoranti e bistrot disseminati per la città. Un buon posto dove pernottare è l'hotel Le Sénat (10, rue de Vaugirard): ottima base di partenza per qualsiasi escursione a piedi, in bicicletta o in metropolitana. Porzioni abbondanti, prezzi abbordabili, pochi turisti e personale cordiale "à la biche au bois" (45, Avenue Ledru-Rollin): ristorante a gestione familiare non lontano dalla Bastiglia. Per provare le moules cucinate in tutte le maniere o anche solo gustare una buona birra (150 da tutto il mondo quelle sul menu), segnaliamo il locale "La Gueuze" (19, rue Soufflot) |
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